Petali di rapa rossa e capperi in fiore su patate al profumo di limone

Un saluto calorosissimo a tutti voi ed eccomi ritornato per cercare di stimolare la vostra fantasia 🤗 e le vostre curiosità sul mondo dell’alimentazione vegana proponendo qualcosa di semplice e fresco condito da qualche nota di originalità

Vi piacciono le rape rosse, le carote rosse o bietole/barbabietole come siete soliti chiamarle?

Ebbene sono tra i vegetali che conservano una nota di gusto deciso/selvaggio. Ricchissime di fibre, di colore rosso intenso dalle grandi virtù nutrizionali. Contengono anche vitamine soprattutto del gruppo B e C

Il loro colore rosso è dovuto all’abbondante presenza di betanina, ampiamente utilizzata nell’industria alimentare come colorante naturale.

Quando si mangiano le rape rosse, dato il loro elevato contenuto di betanina, non facilmente metabolizzata nel nostro organismo, si può incappare (ma non bisogna assolutamente spaverntarsi) nella colorazione rossastra di urine e feci 😅🤣

È un fenomeno del tutto inoffensivo che non va ovviamente confuso con una reale presenza di sangue negli escreti, presenza la cui origine va necessariamente presa in considerazione e indagata.

Le rape rosse le troviamo sui banchi dei mercati dall’estate fino all’autunno inoltrato, mentre cotte sotto-vuoto nei supermercati nel banco frigo disponibili durante tutto l’anno.

Ingredienti :

Rape rosse                  

Patate

Capperi

Limone (non trattato)

Sale

Ghiaccio

Menta (secca o fresca)

Olio d’Arachidi

Olio EVO

Procuriamoci delle belle rape rosse (non voletemene solo per una questione di tempistiche ho adoperato quelle pre-cotte sottovuoto), delle patate, dei capperi sotto-sale (non in salamoia), un bel limone (possibilmente) non trattato e dei cubetti di ghiaccio

Affettiamo la rapa rossa o con l’aiuto di una mandolina oppure con un coltello e realizziamo delle fette “davvero sottili”

tanto che devono essere sensibili al loro peso flettendosi

Le mettiamo a riposare in una bowl con acqua fredda e del ghiaccio

Questo farà sì che il suo gusto di tubero selvaggio si alleggerisca e la bassa temperatura renderà la sua polpa della giusta consistenza

Poi sarà la volta delle patate che una volta private della loro buccia le affetteremo, a mano o sempre con l’aiuto di una mandolina, dandolo loro uno spessore pari quasi al triplo di quello scelto per le nostre rape rosse.

Dopo averle sciacquate sotto l’acqua corrente per privarle della maggior parte del loro amido, mettiamo anch’esse in un piatto con dell’acqua fredda e qualche cubetto di ghiaccio.

Lasciamo che entrambi gli ortaggi riposino in acqua e ghiaccio per almeno 1 ora.

Scoliamo le nostre rape e le adagiamo in una bowl o in un piatto tamponandole leggermente con della carta assorbente. Stesso procedimento lo adottiamo con le patate.

Successivamente prendiamo le rape rosse e le andremo a condire con un un pizzico di sale

un filo d’olio evo,

più di qualche goccia di succo di limone, un trito finissimo di menta secca (andrà benissimo anche se adoperate quella fresca) .

Nel frattempo che le rape riposano nel loro condimento impregnandosi dei vari equilibri e dei sapori che stiamo loro regalando

in una padella con dell’olio d’arachidi caldo andiamo a friggere le nostre patate a fette

per un 8/9 minuti…

devono rimanere col cuore morbido e l’esterno croccante

non come le classiche chips confezionate che acquistiamo nei bar e nei supermercati.

A frittura delle patate ultimata andiamo a tuffare per circa 1 minuto nello stesso olio i nostri capperi

che avremo avuto cura di sciacquare sotto acqua corrente, privandoli dei loro grani di sale e che avremo asciugato con cura evitando vari scoppiettii al momento dell’immesione nell’olio in padella.

Ebbene per chi non lo sapesse i capperi non altro che dei boccioli di fiore

e quando li andremo a tuffare nell’olio bollente si apriranno leggermente come una rosa che sta per fiorire e in più acquisteranno croccantezza.

Adremo ad adagiarli sulla della carta assorbente.

Impiatteremo ispirandoci un po’ ad un “paesaggio orientale”

Le patate andranno a formare un irregolare pavimento di pietre che affiorano in superficie

al centro del piatto adageremo i nostri petali di rapa in modo che ricordino la corolla di un grande fiore e i vari capperi croccanti come se fossero fiori di loto che fanno capolino qua a là.

Termineremo con una leggerissima spolverizzata di menta impreziosendo col profumo dello zest di limone grattugiato

Qualora preferite un gusto più deciso potete preparare il tutto utilizzando le rape rosse crude e vi consiglierei di lambirle leggermente con dell’aceto di mele al momento del taglio.

Ancora una volta ciò che mi premeva fare è mostrarvi che non servono “ingredienti di altre galassie” per proporre un’alternativa vegana originale e dal gusto fresco e piacevole sia alla vista che al palato.

Vi abbraccio tutti… a prestissimo 😜👊

V.