Strascinati coi funghi cardoncelli

Il fungo cardoncello prelibato e commestibile, con la sua carne bianca, soda e consistente viene largamente impiegato in diete ipocaloriche.

La sua produzione è localizzata in regioni come Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Essendo molto delicato andrebbe consumato rapidamente, subito dopo l’acquisto, quindi cos’aspettiamo? Partiamo con questa fantastica e semplicissima ricetta senza alcun ingrediente di origine animale.

Ingredienti (per 2 persone):

180g di strascinati (freschi o nel formato pasta secca)

200g di funghi cardoncelli

Una decina di pomodori datterino

1 spicchio d’aglio

Vino bianco

Sale

Olio evo

Pepe

Prezzemolo

Procuriamoci uno spicchio d’aglio, una decina scarsa di pomodori datterino, che avremmo avuto cura di lavare accuratamente, e un quantitativo di funghi cardoncelli che andremo a pulirli spazzolando con delicatezza gambo e cappello e, ove ci fosse bisogno, di lavarli delicatamente sotto un filo d’acqua corrente.

In una pentola d’acqua, che sarà sul punto di raggiungere il bollore, andremo a tuffare i nostri pomodori datterino.

Li faremo scottare mentre in una padella con un po’ d’olio EVO e metteremo a rosolare uno spicchio d’aglio affettato e privato dell’anima.

Quindi andremo ad affettare i nostri funghi cardoncelli…

…e li faremo saltare in padella.

Aggiungeremo successivamente  un trito leggero di pepe e regoleremo di sale,

sfumeremo con dell’ottimo vino bianco

e quando il vino sarà evaporato andremo ad aggiungere i nostri pomodori datterino scottati in acqua bollente.

Aspetteremo giusto il tempo che si aprano liberando il loro saporitissimo succo

e andremo a coprire lasciando andare a fiamma bassa per circa una dozzina di minuti.

Quando si sarà creato un vero e proprio sughetto

sarà l’ora di tuffare i nostri stascinati (un formato di pasta tipico delle regioni dove i cardoncelli per l’appunto vengono coltivati) in una pentola colma d’acqua salata.

Ricordandoci di lasciar indietro la pasta di un paio di minuti rispetto alla sua  cottura, una volta scolata,

l’andremo a far insaporire in un abbraccio che vedrà donare il giusto colore ai nostri strascinati senza sovrastare affatto lo spettacolare gusto (di cui ne rimarrete più che soddisfatti) che i funghi cardoncelli avranno rilasciato.

Un trito di prezzemolo…

…lucidiamo con dell’olio EVO e impiattiamo preparandoci a gustare una delle varietà di funghi che preferisco in quanto non esiste al mondo un fungo che, a parer mio, preservi una consistenza che resta ottimale anche dopo la cottura.

 V.